Wednesday, March 14, 2018

Undici minuti di Paulo Coelho

Sopraffatta da impegni universitari e lavorativi vari, non sono più riuscita a realizzare la video review che volevo tanto far uscire, la settimana scorsa, sulle letture di Febbraio. In più avevo promesso che avrei anche inserito un commento dell'ultimo libro letto, senza svelarvi il titolo. Dopo vari tentennamenti  alla fine vi ho comunicato, nel mio account instagram, che la lettura che stavo per terminare era "Undici minuti" di Paulo Coelho. 
Spero più in la di riuscire a gestire meglio i vari impegni e far rientrare nel mio plan giornaliero/mensile anche il mio canale youtube ( che ahimè ancora devo creare!). 

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UNDICI MINUTI di Paulo Coelho
“L'amore non sta nell'altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma, perché questo accada, abbiamo bisogno dell'altro. L'universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.”

Undici minuti è uno di quei libri sempre rimasti nello scaffale a prender polvere perchè da ragazzina  i miei mi avevano sconsigliato la sua lettura, non adatta alla mia età. Ho avuto quindi una sorta di timore credendo che li dentro avrei trovato dei temi davvero "pornografici" o addirittura che ne sarei rimasta traumatizzata a vita! Paulo Coelho poi è stato uno degli scrittori che più mi è piaciuti da liceale, quindi questo era il libro che di lui mi mancava! 
All'età di 26 anni ho deciso che era il momento per dare una chance al libro "scottante" della mia infanzia. Forse le aspettative che avevo erano davvero troppo alte e mi dispiace dover dire che questo libro non mi è proprio, per nulla, piaciuto! A parte le pagine di diario scritte dalla protagonista che mi sono sembrate più realistiche e mature rispetto al quadro che lo scrittore da di Maria.
Andando con ordine. 
Il libro parla di una ragazza brasiliana, Maria, che in un viaggio in solitaria a Rio de Janeiro incontra in spiaggia un uomo che la incanta con la speranza di una nuova vita a Ginevra come modella. Ma nella città Svizzera non troverà quello che sperava di ottenere. Così deciderà di prender la via più semplice per ottenere tanti soldi:  comincerà a prostituirsi in un locale notturno. La protagonista secondo me non ha carattere, ha dei pensieri davvero egoistici anche quando parla della sua famiglia e della voglia che ha di ritornare al suo paese e portare le ricchezze ottenute. Quello che davvero le importa, inizialmente, è far fortuna e far vedere agli altri che ci è riuscita. E' una ragazza davvero disincantata sotto tutti i punti di vista, la sua considerazione sull'amore è davvero puerile. E' proprio quando riesce davvero ad ammettere a se stessa che ha intrapreso la strada della prostituzione solamente per fare un'esperienza nuova e non per necessità che comincia ad ingranare il romanzo ed ed entriamo in una sorta di suo rituale lavorativo. Maria così  cerca di capire realmente cosa significhi amare e farsi amare, ed arriva a considerare l'atto stesso sessuale una sorta di "soddisfazione" solamente fisica che dura 11 minuti. Ma cerca di andare oltre, di diventare la "maestra", la "confidente" e di entrare in contatto con l'anima di quegli sconosciuti, dei suoi clienti arrivando a scoprire anche dei suoi lati che non conosceva. Fino a quando non incontrerà il pittore Ralf Hart, che ho amato alla follia, che vede in lei una "luce" diversa e  che le mostrerà davvero che cosa significhi "amare". 
Come ho già detto avrei preferito più pagine di diario, che si trovano alla fine di ogni capitolo, perchè più profonde rispetto al resto. Maria proprio lì parla a cuore aperto.



Titolo: Undici minuti

Autore: Paulo Coelho

Prezzo: 15,30 

Pagine: 260

"Undici minuti" racconta la storia di Maria, una giovane ragazza brasiliana che, seguendo il miraggio di una vita più facile, si trasferisce da Rio de Janeiro in Europa, a Ginevra. Qui, dopo il tentativo di lavorare come modella, comincia a esercitare la prostituzione e, dagli incontri con i suoi clienti, sviluppa la sua particolare conoscenza del mondo. Gli undici minuti del titolo, il limitato arco di tempo che Maria dedica a ciascun uomo, diventano quindi lo strumento attraverso il quale la ragazza entra in contatto con l'anima degli sconosciuti che incontra. E sarà proprio uno di questi uomini, il pittore Ralf Hart, ad aprirle le porte di una nuova consapevolezza.



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