Thursday, July 27, 2017

La piccola libreria di New York

Solitamente decido di alternare una lettura un po' impegnativa ad un'altra più da "spiaggia", cosi questa volta è toccato a La piccola libreria di New York, e devo dire che se potessi tornare indietro non acquisterei questo libro!

Miranda Dickinson è un’autrice inglese da oltre 200.000 copie, con successi alle spalle già consolidati come “Iniziò tutto con un bacio” e “Favola d’amore a New York”. Così quando dovetti scegliere tre libri degli Insuperabili Gold della Newton Compton Editori mi ritrovai davanti “La piccola libreria di New York”, lessi la trama ed afferrai il libro con fare felino. 

Adesso capisco come ci si sente ad essere traditi. Avevo delle alte aspettative di questa autrice, forse un po' troppe e la trama che avevo letto anche nel retro della copertina mi aveva incuriosita e fatta sperare in una storia alternativa, altra rispetto a ciò che ormai siamo stanchi di leggere: i soliti romanzetti che non ti lasciano nulla di più che una bella storia d’amore a lieto fine. E si, ormai potremmo anche noi stessi riuscire a prevedere cosa succederà come delle nascenti Cassandra!


Io odio i lieti fine un pò troppo scontati, mi piacciono quei colpi di scena che ti fanno rimanere a bocca aperta e che ti implorano di continuare a leggere fino a notte fonda. Bene, a me è successo di sfogliare alcune pagine e saltare dei pezzi perchè troppo banali! Con questo non voglio mica dire che il libro non è ben scritto, ne ben strutturato, ma che a me personalmente non ha fatto rizzare i peli delle braccia! 


Andando con ordine, le uniche cose che mi sono piaciute del libro sono le ambientazioni. La scrittrice ha saputo gestire bene le descrizioni dei luoghi dove si svolge la storia, in effetti aveva già ambientato a New York i suoi precedenti libri, ma qui c’è qualcosa in più. Quella cosa in più che mi ha fatto anche decidere di acquistare il libro, il fatto che la protagonista lavori e sia proprietaria di una piccola libreria. Quale sciocco lettore o amante dei libri non ha mai sognato di aprirne una? O anche solamente non ha immaginato come arredarla, quali autori scegliere, che eventi organizzare. La protagonista Bea James dopo il college decide insieme al suo migliore amico, Russ, di aprire una libreria colorata e simpatica. Gli eventi che si susseguono dopo sono quelli che girano intorno ad una ragazza che si lascia con il suo fidanzato dopo anni di convivenza e quelle di un uomo che sta divorziando da sua moglie e si trasferisce nella sua città natale, New York. I due si incontrano ad una festa e decidono di “firmare” un contratto dove si impegnano a rimanere a vita single, delusi dalle rispettive storie d’amore. 
Che altro dire? 
Buona lettura!


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Titolo: La piccola libreria di New York
Autore: Miranda Diskinson
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 3 Insuperabili Gold a € 9,90
Pagine: 376


Quando il suo ragazzo la lascia per l’ennesima volta, Bea James, proprietaria di una libreria a Brooklyn, prende una decisione. Basta uomini, basta cuori infranti, basta dolore. Il suo lavoro le piace e i libri l’hanno sempre salvata, l’importante sarà riuscire a stare lontana dall’altro sesso. Jake Steinmann, uno psichiatra che viveva a San Francisco, è pronto a ricominciare, dopo la fine del suo matrimonio. D’ora in poi ci sarà un unico amore nella sua vita: New York. Bea e Jake si conoscono a una festa in cui sono gli unici single, e quando parlano si trovano d’accordo su una cosa: nessuno di loro due vuole avere alcun genere di relazione sentimentale. Ma la città ha altri piani per loro…


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Grazie <3